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La storia della pubblicità video

Nell’anno 1941, negli Stati Uniti, comparve in tv il primo spot pubblicitario di un famoso orologio, della durata di 10 secondi.

In Italia invece, la pubblicità arrivò solo nell’anno 1957 con il programma Carosello che vedeva protagonisti personaggi quali Ernesto Calindri, Gino Bramieri e Virna Lisi.

In tutti questi anni, la pubblicità video ha enormemente contribuito a rendere sempre più florido il commercio.

Agli esordi, la pubblicità si poteva solo ascoltare, poi durante il suo percorso evolutivo è diventata sempre più potente, come ci dimostra internet.

Ad avere una propria storia, è anche la pubblicità digitale che ad oggi rappresenta la più importante rivoluzione o evoluzione, della storia del marketing.

Al suo esordio, a principio degli anni ‘90, si poteva considerare davvero irrisorio, l’investimento in marketing pubblicitario su internet, questo fino al 2014, quando raggiunse il massimo degli investimenti. Questo perchè Google è stato in grado di dominare la pubblicità online mediante gli annunci di Adwords. Ma l’evoluzione vera e propria è arrivata con i social a partire da Facebook, Twitter, YouTube, Instagram…

Pubblicità in internet

Negli anni ‘90, la rete di internet, veniva ancora considerata come uno strumento di scambio di informazioni digitali e posta elettronica, nessuno ancora pensava allo scambio pubblicitario. Solo nel 1994 iniziarono ad essere pubblicati i primi banner. Ma la vera grande rivoluzione della pubblicità video si ebbe nell’anno 2005 con YouTube che grazie alle funzioni interattive dei video, ha offerto un’opportunità davvero allettante ai brand. Le aziende iniziarono così a prendere sempre meno in considerazione la pubblicità televisiva per rivolgersi alla pubblicità digitale.

I dati fecero registrare nell’anno 2009, una crescita inaspettata della “pubblicità social”, che superò la pubblicità televisiva, e questo succedeva nel Regno Unito.

All’inizio degli anni 2000, grazie alla diffusione delle linee adsl, si è ampliata la possibilità della pubblicità video online. Per merito della banda larga, gli utenti che navigavano online hanno ottenuto la possibilità di poter visualizzare i video mediante internet. YouTube ha così permesso di veicolare i video sul web che prima si potevano vedere solo al cinema o in tv. In questi ultimi anni la pubblicità video si è estesa al mobile grazie ai cellulari smartphone e tablet che hanno fatto nascere spazi pubblicitari idonei ai piccoli display.

Le previsioni sono molto positive: secondo uno studio degli esperti di Thirty Seconds, si ritiene infatti che entro il 2019, la pubblicità video rappresenterà oltre l’80% del traffico globale su internet.

La crescita persino inaspettata, della pubblicità video, sui dispositivi mobili, è alimentata soprattutto da una maggiore ottimizzazione dei contenuti. Ad oggi, è ancora YouTube a dominare il consumo di video online. Ma anche Facebook non è da meno, soprattutto da quando ha introdotto i due nuovi formati video attraverso Audience Network per riuscire a vendere spazi pubblicitari anche sui dispositivi mobili, oltre che sul sito web e sulla propria app. Mediante Audience Network, le imprese possono pubblicare annunci prima, durante o dopo la visualizzazione dei contenuti video.

Grazie a tutte queste innovazioni nel settore video mobile si passerà presto dal mobile display al mobile video con offerte sempre più invitanti!

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