May 13, 2016 Comments are off Nella Padovano

I vantaggi del trust patrimoniale

Sono molti i vantaggi che si possono ricavare dal ricorso a un trust patrimoniale, uno strumento finanziario che offre una protezione importante in rapporto a eventi del futuro imprevedibili, sia di carattere patrimoniale che di carattere personale: eventi che, se si dovessero verificare, potrebbero distogliere determinati beni dalla destinazione pensata per loro. Insomma, lo scopo di un trust è quello di assicurare una protezione patrimoniale sicura, dal momento che i beni conferiti non rientrano più nella sfera giuridica del disponente ma risultano segregati nel patrimonio del soggetto chiamato a gestirli: il trustee.

Come si può scoprire su www.trustpatrimoniale.com, il sito dello studio J&M, il trust dà a un soggetto, che viene definito disponente, l’opportunità di proteggere qualsiasi tipo di bene, sia che l’abbia comprato con il proprio denaro sia che l’abbia ricevuto in eredità: può trattarsi di una collezione di opere d’arte di valore, di una certa somma di denaro, di un’auto d’epoca, di una casa al mare, e così via. Il bene o i beni in questione, dunque, per mezzo del trust vengono segregati, il che vuol dire che sono protetti sotto ogni punto di vista rispetto a eventuali avvenimenti personali: ma, soprattutto, sono protetti da eventuali creditori, sia del disponente che dei suoi figli. 

Cosa bisogna sapere sul trust patrimoniale

Attenzione, però, perché c’è una conditio sine qua non perché il trust possa svolgere il proprio ruolo protettivo: il requisito preliminare e indispensabile, dal quale non si può prescindere, è che non ci siano situazioni di debito patologiche che gravino sul capo del disponente. Può essere utile, a questo punto, illustrare e descrivere un esempio concreto, per mettere in evidenza non solo le caratteristiche del trust, ma anche la sua funzione e i vantaggi che garantisce.

Si pensi, quindi, a un libero professionista che grazie al proprio lavoro è riuscito ad accumulare una somma piuttosto consistente: per prudenza e previdenza, decide di destinare alle esigenze di vita della moglie e della figlia una parte dei suoi beni, e in particolare alcune quote societarie, un paio di immobili e del denaro. In più, desidera che uno degli immobili sia fruito dai suoi discendenti ma non possa essere ceduto, a meno di situazioni specifiche da lui stesso indicate; che i redditi provenienti dai vari beni vengano tenuti da parte, in modo da essere disponibili in caso di necessità; che una parte di tali redditi sia accantonata per possibili necessità di carattere medico. Ebbene, grazie a un trust concepito ad hoc e strutturato in maniera specifica, tutti questi interessi possono essere rispettati, e le richieste del libero professionista saranno tutelate in modo certo ed efficace.

Per quel che riguarda la scelta del trustee, cioè il soggetto chiamato a gestire i beni, può trattarsi di un professionista di fiducia o, come nel caso dello studio J&M, di una società specializzata.

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