Anniversario della Morte di Stalin

stalin mortoContinuatore dell’opera di Lenin, Stalin ha sviluppato e potenziato con inflessibile determinazione il primo Stato degli operai e dei contadini. Alla figura e all’opera di Stalin sono legati l’edificazione completa e lo sviluppo della società socialista.

Stalin ha impersonato l’epopea del socialismo vittorioso, il vero socialismo. Mentre il mondo borghese-capitalista, attanagliato dalla grande crisi e in preda ai panico, per la recessione, i fallimenti a catena, i milioni di senza lavoro, partorivano il fascismo e il nazismo e preparava la guerra imperialista come via d’uscita, con Stalin, nel socialismo, i popoli dell’URSS conoscevano uno sviluppo senza pari. Il socialismo mostrava al mondo intero la sua schiacciante superiorità sul capitalismo.

Al nome di Stalin è legata la vittoria dei popoli dell’URSS sul nazifascismo, la loro formidabile unione ed eroica resistenza, la vittoriosa controffensiva dell’Armata Rossa che segnò a favore dei popoli le sorti della guerra scatenata dal nazismo e dal fascismo.

Enorme, determinante, è il contributo dato dal popolo sovietico, dall’Armata Rossa di Stalin nell’annientamento del nazifascismo. Grande è il ruolo che vi svolse Stalin. Questa è storia che non può essere cancellata neanche chiamando a raccolta tutti i suoi manipolatori e falsificatori.
Così come nessuna speculazione anticomunista può cancellare le responsabilità della classe borghese-capitalista nell’ascesa del fascismo e del nazismo, nello scatenamento della guerra, la responsabilità di tutti i lutti e sofferenze causati ai popoli dall’aggressione, quella di aver mandato ha massacrare popoli pacifici e a morire milioni d’uomini per i suoi interessi imperialistici.

Nel dopo guerra la figura di Stalin ha continuato a primeggiare sulla scena mondiale.
Nelle condizioni della guerra fredda, voluta dall’imperialismo americano, Stalin difese con fermezza gli interessi dei popoli dell’URSS e del mondo, gli interessi del socialismo e della rivoluzione. I popoli che, usciti vittoriosamente dalla Guerra Partigiana, avevano imboccato la strada del socialismo, quelli in lotta contro il colonialismo, la classe operaia e le masse popolari d’ogni Paese avevano nell’URSS di Stalin un sicuro alleato, una potente base d’appoggio, vi trovava il sostegno e l’aiuto internazionalisti.

La tragedia per i popoli dell’URSS e degli altri Paesi sono iniziati con il tradimento borghese-revisionista di Krusciov e la sua banda e il suo disastroso epilogo si è concluso nella dissoluzione dell’URSS per opera di Gorbaciov e dei nuovi zar del Cremlino. Tutti i mali di cui soffrono oggi i popoli dell’ex Unione Sovietica e dei Paesi dell’Est sono i mali del capitalismo, la diretta conseguenza delle sue spietate leggi: il libero mercato, la proprietà privata, il profitto. In questa tragedia non sono morti il socialismo e il comunismo, è fallito e morto il revisionismo, mostrano la loro putrefazione il capitalismo e l’imperialismo. Gli USA e i loro soci europei sono i rappresentanti politici di un mondo in decomposizione.

Stalin, con Lenin e Mao Tse-Tung, con Marx ed Engels, impersona e simboleggia il mondo nuovo per il quale hanno lottato e continueranno a lottare milioni d’uomini. Un mondo che si è appena affacciato sulla scena della storia ma che ineluttabilmente trionferà sul vecchio, perché il socialismo e il comunismo sono una necessità storica ineludibile per lo sviluppo della società umana.

Per questo Stalin é vivo e attuale. E’ vivo nel cuore e nella mente del popolo sovietico, delle masse lavoratrici e popoli che, sempre più numerose e combattive, a Mosca, a Leningrado e altrove scendono in lotta contro i nuovi zar, fanno di nuovo sventolare la gloriosa bandiera rossa, innalzano i ritratti di Stalin accanto a quelli di Lenin. Stalin é vivo nel pensiero e nell’azione dei veri comunisti ovunque nel mondo.

L’atteggiamento nei confronti di Stalin e della sua opera ha sempre contraddistinto e continuerà a contraddistinguere i comunisti autentici dai rinnegati e dagli opportunisti d’ogni specie e coloritura. Stalin ha impersonato e impersona gli interessi e le aspirazioni del proletariato e dei popoli nello scontro che si è aperto in questa nostra epoca, lo scontro fra due mondi, la lotta mortale tra socialismo e capitalismo. In ciò sta la vitalità e l’attualità di Stalin. I feroci attacchi che la borghesia e i suoi lacchè muovono quotidianamente alla sua figura e alla sua opera sono la conferma di tutto questo e la dimostrazione che Stalin è vivo nel cuore, nel pensiero e nell’azione del proletariato di tutto il mondo.

La Linea Rossa genovese – già del P.C.d’Italia (m-l)

Genova, li 5 Marzo 2006